Tiziano Marelli è giornalista e uomo di comunicazione, impegnato fin dagli anni Settanta in prima linea sul fronte della sinistra extraparlamentare milanese prima di passare – con relativa buona pace della sua coscienza, impegnata in un “salto del fossato” tutto sommato compiuto con relativa facilità – a una diversa “militanza”: quella di un lavoro “borghese” e apparentemente opposto ai suoi ideali primari. E’ nel traghettare da una fase all’altra che viene alla luce, in maniera rocambolesca, una doppia verità, dapprima inimmaginabile. Una ricerca che parte dalla Milano bellissima e terribile dei Settanta ma che ben presto abbraccia orizzonti più ampi, per fare infine tappa – solo momentaneamente finale – a Roma.